La FelD1 felina è la proteina che causa l’allergia nell’uomo. Viene prodotta dalle ghiandole sebacee della pelle del gatto e si trova anche nella sua saliva che si deposita sul pelo mentre si lecca. Quando il pelo si asciuga la proteina si volatilizza nell’aria ed entrando in contatto con l’allergico scatena le classiche reazioni. Quindi non è, come comunemente si pensa, il pelo del gatto la causa dell’allergia ma la proteina contenuta nella sua saliva!
Normalmente i gatti maschi hanno una maggior produzione di FelD1 rispetto alle femmine.
Il Gatto Siberiano produce una quantità minore di questa proteina. Per Il 70-90% delle persone allergiche al gatto sarà possibile vivere con un Gatto Siberiano.
Il gatto comune produce circa 63,000 microgrammi di FelD1, invece si stima che la femmina del Gatto Siberiano produce circa 200 microgrammi di FelD1 per grammo.
Test sulla presenza di FelD1 nel gatto effettuati su campioni di pelo
Questi test sono stati effettuati a Dicembre 1999 dal laboratorio “Indoor Biotechnologies” in Virginia (1216 Harris St, Charlottesville, VA 22903) per verificare la quantità di FelD1 prodotta da alcuni gatti tra cui il Gatto Siberiano.
Questi sono i risultati ottenuti:
Questo indica che il Gatto Siberiano ha una produzione molto inferiore di FelD1 rispetto al gatto comune, le femmine neutre ne hanno ancora meno dei maschi.
fonte: Associazione Gatto Siberiano
sito: www.agasib.it
Gli studi recenti hanno chiarito cosa avviene durante una reazione allergica e come affrontarla nel migliore dei modi.
Esistono molte idee sbagliate e convinzioni errate sulle allergie e sugli animali domestici.
Cerchiamo di sfatare i più comuni errori e confermare le verità.
La comprensione scientifica del sistema immunitario,di cosa succede durante una reazione allergica e che cosa si può fare al riguardo, è molto recente. Quindi non sorprende che miti e idee sbagliate su animali domestici e le allergie esistono. Alcuni sono di fatto in una certa misura, ma altri sono del tutto inesatte e spesso influenzano i nostri atteggiamenti o la conoscenza si occupano di sensibilità per animali domestici. Ecco alcuni dei più comuni miti ...
Ci sono animali “non allergici” o “anallergici”
FALSO
Qualsiasi animale dotato di pelliccia o piume può scatenare una reazione allergica. Tra questi ci sono gatti, cani, conigli, cavie, topi, cavalli, bovini, caprini, suini, polli e uccelli.
La ricerca scientifica indica che i gatti sono di gran lunga i “peggiori colpevoli” di allergie, seguiti da cani e cavalli.
Mentre i Gatti Siberiani sembrano essere i più tollerabili rispetto ad altri.
Non esistono cani, gatti o altri animali “pelosi” totalmente anallergici e non fa alcuna differenza se un animale ha il pelo corto, pelo lungo o quanto ne perde.
I cani e i gatti a pelo corto causano meno problemi allergici che quelli a pelo lungo.
FALSO
Tutti i cani e gatti a pelo corto, pelo lungo, pelo raso o con il pelo riccio possono, potenzialmente, scatenare una reazione allergica. Le reazioni allergiche a cani e gatti non sono causate dai peli o della loro pelliccia ma da una proteina, la FelD1, che si trova nella saliva e nelle ghiandole sebacee degli animali. I cani e gatti a pelo corto emettono la proteina allergizzante come i gatti e cani a pelo lungo.
I cani e i gatti che non perdono il pelo sono “ipoallergenici”
FALSO
Se un cane o un gatto perde o non perde il pelo non fa differenza. Certamente le razze di gatto come il Cornish Rex, Devon Rex and Sphinx perdono molto meno pelo. E’ sorprendente come alcune persone hanno comprato un gatto di queste razze perchè gli era stato detto che non provocavano allergia! Mentre è stato scoperto che alcuni animali producono molto più allergene di altri. Non esistono cani e gatti anallergici!
La ragione errata per cui si pensa che un Devon Rex non provochi allergia è dovuta al fatto che hanno poco pelo e quindi ne poerdono in minore quantità nell’ambiente. Ma questa è una falsa convinzione. Anche queste razze di gatto producono una grossa quantità di FelD1 che si propaga nell’aria una volta depositata sul pelo del gatto.
Il Gatto Siberiano è “anallergico”
FALSO
Il Gatto Siberiano è ipoallergenico che significa che produce una quantità inferiore di FelD1 rispetto a tutti gli altri gatti comuni e di razza.
I soggetti allergici predisposti possono non risultare allergici al Siberiano mentre alcuni soggetti molto sensibili potrebbero avere comunque delle reazioni allergiche.
Non esiste il gatto “anallergico”.
I cuccioli di gatto causano una minor risposta allergica rispetto ai gatti adulti
VERO
I cuccioli di gatto hanno una pelle giovane che ancora non produce l’allergene. Generalmente sono necessari alcuni mesi prima che il gattino cominci a produrre l’allergene. Questo spiega perchè le persone che acquistano un cucciolo cominciano a manifestare i sintomi allergici quando questo si sviluppa e raggiunge la maturità sessuale.
Rinchiudere il gatto in una o due stanze chiuse della casa può aiutare a tollerare meglio la reazione allergica.
FALSO
Più tempo un animale vive in una casa, maggiormente questa è piena dell’allergene che causa i sintomi. Isolare un gatto in una o due stanze non serve a confinare anche l’allergene. L’aria corrente e lo spostamento delle persone sparge in tutta la casa l’allergene. La dimensione dell’allergene del gatto è stato misurato durante alcuni studi dimostrando che è davvero minuscolo. Una particella di FelD1 varia di misura da 1 micron a 20 micron con un diametro di 2,5 micron.
Quant’è grande un Micron? Un esempio per capire quanto è piccolo un micron: la grandezza del punto in fondo ad una frase è uguale a 1000 micron!
Queste minuscole particelle restano sospese nell’aria per molte ore anche all’interno delle case. Una volta che l’allergene si trova nell’abitazione basta camminare sui tappeti, sedersi sul divano, smuovere i cuscini e le cucce dove dorme il gatto per diffondere nell’aria l’allergene e diffonderlo ovunque.
I gatti che vivono all’esterno causano meno reazioni allergiche
VERO
I gatti che rimangono sempre all’esterno della casa possono causare molti meno reazioni allergiche. Ma quando una persona allergica va fuori e entra in contatto con il gatto, i sintomi possono comunque presentarsi.
E’ necessario precisare ce i gatti che vivono all’aperto sono esposti a moltissimi rischi. Possono essere rubati, attaccati da altri animali, venire investiti da un veicolo, essere contagiati da malattie infettive o micosi, possono essere avvelenati deliberatamente o inavvertitamente.
Le persone possono essere maggiormente allergiche al gatto durante la primavera e l’autunno.
Grazie a questa particolarità tante persone allergiche che prima non potevano avere un micio, adesso felicemente convivono con il Gatto Siberiano!
Per capire se un nostro siberiano vi può provocare la reazione allergica è necessario venire in casa nostra e stare mezzora - 45 minuti con i gati adulti. Normalmente i cuccioli danno meno allergia di gatti adulti, le femmine danno meno allergia di gatti maschi adulti e questi ultimi danno meno allergia del maschi integri che marchiano territorio.
Il mio è un piccolo allevamento amatoriale dove i gatti vivono in stretto contatto con noi e le gatte fanno crescere i loro piccoli nelle camere da letto. I numero dei cuccioli nati nel arco del anno è limitato e vengono affidati alle persone responsabili e veri amanti di questa razza.
Ricevo numerose richieste per poter effettuare le visite per le prove allergiche, quali purtroppo non posso soddisfare tutti. Per questo motivo sarà data la possibilità ad effettuare il test solo ed esclusivamente alle persone seriamente interessati, nel caso di esito positivo, all'adozione di un nostro gatto.
Ringrazio in anticipo per la comprensione.